Direi che fintanto che l’universo esiste allora anche il moto perpetuo continuerà ad esistere…dimostriamolo: prendiamo una molla! Dopo averla compressa essa accumula un quantitativo di energia (e) = F(forza) applicata sulla molla meno la dispersione termica e l’attrito che per ora consideriamo entrambi non rilevanti e quindi trascurabili. La prima cosa che mi viene in mente è di utilizzare la molla compressa come un accumulatore, ossia come una batteria tampone. L’energia in essa immagazzinata potrebbe durare secoli se si escludono i fenomeni di ossidazione o di frattura del materiale causa bassa elasticità o eccessiva compressione di quest’ultimo. In realtà però questo è già stato pensato e realizzato (anche se non credo da molto tempo), per cui torniamo alla risposta del nostro quesito iniziale. La molla infatti ha un altro utilizzo molto interessante come, ad esempio, quello del termometro per la misurazione di temperature di ambienti sia chiusi che aperti. I termometri fino a poco tempo fa venivano realizzati anche con il mercurio (ora bandito causa la sua tossicità) che aveva una funzione analoga (in questo caso parliamo di un semi-liquido); ancora potremmo utilizzare un gas ottenendo un risultato praticamente analogo a quello del mercurio e a quello della molla (tralasciamo l’acqua per la quale il discorso è un pochino diverso infatti a basse temperature diventa ghiaggio e il suo volume incrementa mentre nei gas, al contrario, poichè la sollecitazione molecolare decresce allo scemare della temperatura anche il loro volume decrementa). Bene, allora un termometro, sia esso a molla (solido), a mercurio (liquido) o ancora a mercurio/gas (si pensi al vecchio strumento dei dottori per misurare la pressione del sangue dei propri pazienti dove l’ampolla invece di essere di plastica è fatta da un conduttore come vetro o ferro e viene immersa in un liquido o in uno specifico gas come da figura relativa a questo argomento del mio blog) è uno strumento in grado di registrare ma anche di trasformare qualsiasi mutazione locale della temperatura di un qualsivoglia luogo, in una registrazione o ancora meglio in movimento..un movimento perpetuo così come perpetue sono le variazioni di temperatura nel nostro multiverso. Il moto perpetuo in altre parole è l’universo stesso!