Un universo penta dimensionale..

Un universo penta dimensionale…

(Fabriziomax)(copyright 28/10/2018)

Prendiamo un cubo ossia un oggetto tridimensionale.
Aggiungiamo una dimensione, ossia il movimento,
quindi l’energia o, come direbbe Albert, aggiungiamo
e=m*c^2.
Adesso l’oggetto è diventato mobile (come ad esempio
un essere umano) o un corpo celeste. Abbiamo quindi
creato un oggetto a 4 dimensioni!
Ma qualsiasi oggetto fisico ha 4 dimensioni? In realtà
si, ma solo se considerato non geometricamente bensì
in ambito spaziale e pertanto in base alla sua
interazione con tutte le altre forze materiali
dell’universo! Qualsiasi oggetto materiale (vivente o
non) in realtà non sta mai completamente fermo ma
“vibra” ossia è in bilanciamento continuo tra la sua
caduta libera e l’interazione gravitazionale con gli altri
corpi celesti; questo produce una vibrazione o onda
energetica continua e perenne che ho denominato
“errore o scarto infinitesimale della materia”. Questa
oscillazione è pertanto una forza ondulatoria ad effetto
disgregante della materia (antigravitone). Questa forza
per intervalli di spostamento tendenti a zero permette
ad un qualsivoglia corpo celeste di essere
contemporaneamente presente in infiniti spazi diversi
(multiverso). Il corpo pertanto, in tale contesto,
assumerà quattro dimensioni. Ora se due dimensioni ne
contengono una, tre due, quattro tre appare logico
supporre che solo un oggetto a cinque dimensioni possa
contenere il nostro universo materiale tetra
dimensionale in cui la quinta dimensione sarà
rappresentata proprio dall’energia di scarto della
materia (energia non più riconvertibile in materia =
energia all’ultimo stadio) in grado di viaggiare a
velocità superiori a quelle della luce raggiungendo i
confini dell’universo materiale e oltre verso
quell’universo “non fisico” dove la teoria della relatività
non troverebbe più una concreta applicazione!

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